Importanza dell’aggiornamento dei software per i clienti e fornitori di servizi
Spesso si sottovalutano alcuni aspetti perchè ritenuti poco importanti o perchè hanno poco valore economico. Peccato che tutto il lavoro di informazione e sensibilizzazione che non si fa prima, può diventare un boomerang in qualsiasi momento.
Di cosa stiamo parlando?
Degli aggiornamenti Software!
L’evoluzone tecnologica corre a grande velocità e l’informatica, sfruttando l’immaterialità dei bit, ha un passo a cui è difficile stargli dietro.
Gli antivirus si aggiornano più volte al giorno per tenere alla larga le minacce alla sicurezza, i sistemi operativi ricevono aggiornamenti giornalmente per far fronte a problemi di sicurezza, di funzionamento e a bug di ogni tipo, i browser web vengono aggiornati “periodicamente” ma comunque con una crescente frequenza, anch’essi per far fronte a problemi di sicurezza cosi come miglioramenti di performance o compatibilità con gli standard web.
E’ in pratica un continuo lavoro di aggiornamento continuo su tutti i fronti.
Quindi cosa comporta questa situazione?
Dopo questa breve premessa, riflettendoci tutti dovrebbero essere in grado di trarre le giuste conclusioni, ma per i più pigri, diamo la “soluzione”:
“Ci sono componenti sovrastanti e sottostanti alcuni degli elementi sopra menzionati, come sistema operativi, browser e antivirus. Se anche queste componenti non vengono aggiornate si possono verificare problemi di sicurezza o compatibilità . Tradotto e semplificato, qualcosa può non funzionare correttamente!”
Quando si acquista un computer con a bordo il sistema operativo, si è abituati al fatto che gli aggiornamenti siano di default sempre disponibili fino alla cessazione del prodotto. E ciò avviene senza che ogni anno sia necessario sborsare un centesimo. Ciò è vero perchè ad esempio nel caso di Microsoft nella posizione di fornitore del sistema operativo Windows, quale elemento principale costituente “il computer” ha ritenuto giustamente di dover garantire la sicurezza e il bug fixing del sistema, fino alla sua uscita di scena.
Aziende che forniscono altri prodotti software però dopo l’acquisto richiedono un costo annuale per il mantenimento / aggiornamento del software. In questo caso, spesse volte l’aggiornamento del software oltre a risolvere bug, problemi di compatibilità e sicurezza, porta anche nuove funzioni e novità . Si parla in tal caso anche di aggiornamento di versione o di programma. Cioè l’aggiornamento consente ad esempio di portare un programma dalla versione 7 alla versione 8, con i vantaggi che essa può portare.
L’antivirus è un tipico esempio di questo modello di funzionamento. E’ fatto noto che a tal proposito, sia i clienti che i fornitori sono abituati a considerare per l’antivirus l’automatismo relativo alla necessità di aggiornare il software e al fatto di dover pagare tutti gli anni un rinnovo.
Se è vero che nessun cliente ha nulla da obiettare sul fatto che sia necessario sborsare dei soldi ogni anno per ricevere gli aggiornamenti dell’antivirus, la stessa cosa non è così scontata se si parla di altri sistemi.
E può essere da qui che “nascono problemi”.
Il backup smette di funzionare. Con l’ultimo aggiornamento del sistema operativo il software di backup non funziona più correttamente. Il software di backup è fermo alla versione di due o tre anni fa e non avete fatto più aggiornamenti. Non avendo acquistato gli aggiornamenti annuali, non avete il diritto a farli.
Con il nuovo sistema operativo e il relativo browser internet di default (ad esempio Internet Explorer), la webmail non si vede più bene o alcuni pulsanti non funzionano correttamente.
Avete aggiornato lo smartphone e ora la sincronizzazione della posta si è bloccata.
Si potrebbero tanti altri esempi, ma il succo non cambia.
Il cliente chiama l’assistenza tecnica e partono le indagini. Di solito in questi casi per chi opera nell’informatica da un pò di anni, sa che un aggiornamento del software interessato dal problema può risolvere la situazione. Purtroppo ora avete 2 problemi. Il primo è quello che vi ha segnalato il cliente. Il secondo è che ora dovrete spiegare al cliente che per risolvere il problema dovrete fare degli acquisti. Che si tratti di un costo di 20 euro o di 200 euro, sarà infastidito da questa richiesta di spesa.
Inutile scrivere al supporto del produttore sperando di trovare un workaround al problema, perchè:
- il supporto viene dato solo ai clienti coperti dal servizio, cioè coloro che pagano regolarmente gli aggiornamenti (che generalmente contemplano anche il supporto tecnico)
- qualora il supporto risponda vi dirà per prima cosa di fare l’aggiornamento all’ultima versione, dopodichè se il problema dovesse persistere, potrete aprire nuovamente la segnalazione.
Il consiglio è quindi quello di verificare con la dovuta attenzione, se è il caso di lasciare al cliente la scelta di fare gli aggiornamenti dei software, oppure pensare di integrare quel costo (costi di aggiornamento vari) nel vostro contratto di gestione e assistenza. Nel secondo caso ci troviamo proprio nella realizzazione di un contratto MSP!